Che lavoro fanno i genitori di Cole?
Scommetto che qualcuno di voi se lo è chiesto. Ebbene, io lo so! (In qualità di portavoce di Everseen, sarebbe strano il contrario, è vero).
Dunque... negli archivi, spulciando un po' qua e un po' là, ho trovato un frammento molto gustoso, riguardo questa faccenda. E c'è anche qualcosa in più riguardo le abitudini di Cole!
Leggete qua:
Ah, e sapete come si chiama il bosco di agrifogli che Cole e Aquene devono attraversare ogni mattina per andare a scuola? No? Eh eh...
Segreto segretissssssimo (ma con qualche caramella mi si corrompe facilmente, io ve lo dico).
Dunque... negli archivi, spulciando un po' qua e un po' là, ho trovato un frammento molto gustoso, riguardo questa faccenda. E c'è anche qualcosa in più riguardo le abitudini di Cole!
Leggete qua:
Quella
mattina, quando era uscito, suo padre era via già da un’oretta, come di
consueto, e sua madre era appena uscita per andare in ufficio. In effetti Cole
trascorreva gran parte della sua giornata in solitudine, ma non era mai stata
per lui una condizione sulla quale riflettere o per la quale disperarsi. Non
soffriva di malinconia, insomma.
Suo
padre era impiegato in un’azienda di Hanford poco fuori città, la Biothecnics’s
Sale, che si occupava di biotecnologie, mentre sua madre era segretaria in uno
studio di avvocati poco distante da Bakersfield. Lavoravano entrambi abbastanza
lontano da casa, ma Everseen era stata quasi una scelta obbligata. La villa in
cui attualmente vivevano si era materializzata come per incanto tra gli annunci
economici, e i suoi genitori non avevano neanche controllato se ci fossero
altre abitazioni disponibili e più vicine ai loro impieghi, tanto più che
Everseen rappresentava presso a poco il centro perfetto tra i loro tragitti.
Cole,
quindi, era abituato a fare colazione per conto suo, pranzare talvolta davanti
alla tv, talvolta a casa di Aquene, e rimanere a fare i compiti in solitudine
fino all’arrivo di sua madre che per prima staccava dal lavoro. Sua nonna
avrebbe avuto da ridire su quel modo di vivere, ma fortunatamente non aveva
idea di come trascorressero le loro giornate, e men che meno aveva la
possibilità di mettere becco nelle loro faccende familiari: non più.
Photo by mauRÍCIO santos on Unsplash |
Segreto segretissssssimo (ma con qualche caramella mi si corrompe facilmente, io ve lo dico).
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