A Pezzettini ci si diverte a bomba!

Oggi Everseen si è spostata in blocco a Torpignattara, per il Festival della Lettura, ovvero Pezzettini. Una cosa talmente figa che per spiegarne la grandezza servirebbe un conciliabolo di antichi saggi attorno al fuoco di Cha'Tima.
Maestre fantastiche, ragazzi preparatissimi e divertenti (con abbracci così pieni di parole da avermi inondato il cuore), Rossella Gaudenzi (la mia figherrima Facilitatrice) dalla professionalità invidiabile, Alessandra De Luca e Patrizia Santinelli (che con Altra Mente Scuola Per Tutti hanno dato vita a tutto ciò, e che solo per questo meritano la mia eterna stima), e poi loro... la squadra Sinnos: una famiglia di persone così tanto belle che giusto una foto della mia anima arricchita potrebbe rendere l'idea (e questo, pure se stiamo a Everseen, è un po' difficile da attuare!) 
Un grazie speciale a Emanuela Casavecchi perché è proprio forte forte!

Insomma, di domande ce ne sono state così tante che a un certo punto mi sono chiesta: "Ma tutte queste cose le ho scritte davvero io?" E a quel punto è arrivata Gertrude a tirarmi le orecchie per ricordarmi che io ho solo trascritto la loro storia: i veri protagonisti restano loro. E ha ragione (se non lo dico, domani mi ritroverò a dover rassettare tutta casa Tiger... non mi va!)

Ho incontrato fumettisti in erba, scrittori di romanzi e disegnatrici esperte. E poi sognatori, grandi lettori, un fan sfegatato di Harry Potter (mi sono dimenticata di risponderti che: i libri li ho tutti più la storia del Quiddich, le fiabe di Beda il Bardo e Gli animali fantastici; vedo la saga almeno una volta l'anno; il mio personaggio preferito forse è proprio Pyton, ma forse no, ci devo pensare!) e pensatori meravigliosi (la vostra mente, con i vostri pensieri, farebbe invidia a un sacco di gente che conosco... tipo i Phillis!).

Ho ricevuto una spilla di Pezzettini (che tengo stretta), una valanga di libri, spunti per storie e la conferma del fatto che Everseen è così fighissima da richiedere supplementi sempre più accurati.

Non mi sono persa per arrivare, ma ho rischiato di non tornare a casa al ritorno (io e l'orientamento abbiamo seri problemi di relazione!). E poi... poi ho buscato un raffreddore, ma questa è colpa del professor Takoda che ha pensato bene di lasciare il finestrino abbassato durante il viaggio, perché la sua agitazione era così grande da richiedere un surplus di "aria fresca" (per la cronaca, è prevista neve nei prossimi giorni...) 

Quindi: grazie. Grazie a tutti, perché noi senza di voi non esisteremmo. E grazie perché ho una voglia di scrivere che non avete idea.
E intanto... etciù!



Commenti

Post più popolari